Il Carsismo - La Valle di Polleca nel Parco dei monti Aurunci
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Con i monti Lepini e i monti Ausoni, gli Aurunci costituiscono
un'unica piattaforma carbonatica - la cosiddetta dorsale dei Volsci - che
rappresenta l'estrema propaggine dell'Appennino Laziale - Abruzzese; una
struttura geologica e idrogeologica con stesse caratteristiche e con una
superficie complessiva di circa 1230 Kmq.
Lepini, Ausoni e Aurunci si sono formati nel Mesozoico, cioè 200 - 250 milioni di anni fa: allora sulla Terra erano già apparsi i rettili e le prime conifere oltre ai primi dinosauri e i primi mammiferi. In particolare, secondo le teorie più recenti, gli Aurunci si sono formati nell'età del Terziario per il sollevamento di strati calcarei originatisi dai mari del Cretacico, e la loro conformazione è stata continuamente oggetto di fenomeni carsici.
Lepini, Ausoni e Aurunci si sono formati nel Mesozoico, cioè 200 - 250 milioni di anni fa: allora sulla Terra erano già apparsi i rettili e le prime conifere oltre ai primi dinosauri e i primi mammiferi. In particolare, secondo le teorie più recenti, gli Aurunci si sono formati nell'età del Terziario per il sollevamento di strati calcarei originatisi dai mari del Cretacico, e la loro conformazione è stata continuamente oggetto di fenomeni carsici.
PASSEGGIATA ALLA SCOPERTA DEI FENOMENI CARSICI
Il territorio è costituito da un substrato roccioso di natura calcarea e si caratterizza per it fatto che le precipitazioni penetrano in profondita nella struttura rocciosa, e dopo un certo percorso nel sottosuolo riaffiorano in superficie attraverso le sorgenti. Questo perchè le rocce calcaree, a contatto con l'adidride carbonica presente nell'acqua, si "sciolgono" con conseguente modificazione del territorio e la comparsa di cavità e grotte.
Un paesaggio dunque che non si sviluppa solo in superficie ma anche nel sottosuolo. Questo fenomeno caratterizzato da particolari formazioni sia superficiali che di profondita, a chiamato carsismo.
Il termine deriva da "Carso" nome geografico di una località al confine tra l'Italia e la Slovenia divenuto sinonimo di un paesaggio che è legato dal punto di vista morfologico alle rocce e alle grotte.
In passato le grotte sono state i luoghi dell'immaginario, l'abitazione dell'uomo preistorico ma anche di esseri mitici che hanno popolato e popolano tuttora le credenze popolari. Ma la grOtta a stata anche luogo di culto o fortificazione e solo dal XIX secolo divenuta oggetto di esplorazione speleologica e di ricerca.
Oggi sappiamo che le grotte costituiscono l'habitat naturale di una moltitudine di specie animali acquatici e terrestri spesso poco diffuse e particolarmente specializzate.
L'ecosistema carsico a sicuramente fra i pal fragili, risulta estremamente vulnerabile ai disturbi e all'inquinamento e una volta alterati i parametri am-bientali a spesso impossibile ri-pristinare le condizioni naturali.
Dunque importante conoscere it fenomeno carsico, perche attraverso la sua maggiore e migliore tutela vengono protette le numerose forme endemiche, ossia esclusive, della fauna o gli interessanti minerali presenti nell'ambiente sotterraneo. Anche perchè queste aree depresse di forma cicolare potrebbero essere dei pozzi in cui daderci dentro
ATTENZIONE DUNQUE QUANDO VEDRAI DELLE DEPRESSIONI CIRCOLARI, NON AVVICINARTI
